
Reiki: Molto più di una Tecnica
- Pubblicato da ArmonyaMente
- Data 13 Marzo 2025
Per me, Reiki è l’espressione pura di amore e energia che fluisce incessantemente. È la linfa vitale che unisce ogni cosa e che, se abbracciata quotidianamente, trasforma la vita in un cammino di crescita e consapevolezza.
Il Reiki è un pensiero d’amore che si trasforma in energia vitale, una filosofia che svela la bellezza autentica immersa nella gratitudine e uno stile di vita in perfetto equilibrio, un invito costante a prendersi cura di sé e della vita, uno stato di presenza, Esserci, Essere.
Respirando Reiki: 21 giorni verso la Vita, l’Amore e l’Energia
In questo percorso l’energia universale diventa una compagna quotidiana, capace di trasformare la routine in un viaggio d’amore e consapevolezza. Dopo aver ricevuto la prima iniziazione, la centratura del cuore e la meditazione Gassho si fondono con l’autotrattamento, aprendo la strada a 21 giorni di esercizi, riflessioni e pratiche concrete che portano l’integrazione dei principi del Reiki nella propria vita.
Ogni settimana ti verrà donata una nuova iniziazione, tappa preziosa che rafforza il contatto con la forza vitale e trasforma piccoli gesti in atti di cura e crescita interiore. Al termine del percorso, l’iniziazione al primo livello di Shoden segna il culmine di questo cammino, invitandoti a vivere il Reiki come uno stile di vita, dove ogni respiro è un passo verso una vita più autentica e vibrante.
Shoden: Il Primo Passo nella Cura di Sé e nella Crescita Interiore
Shoden, che significa “insegnamento iniziale”, rappresenta la base fondamentale del percorso Reiki. In questa fase si pone l’attenzione sull’apprendimento del sé, trasformando la pratica in un impegno quotidiano di cura interiore e consapevolezza. È il punto di partenza da cui nasce la capacità di ascoltare il proprio flusso energetico, trasformando ogni respiro in un momento di rinascita.
Questo primo livello insegna a lavorare sui principi di Usui – amore, fiducia, gentilezza, presenza e gratitudine – non come semplici concetti astratti, ma come strumenti pratici per trasformare la vita quotidiana, imparando a riconoscere e a curare sé stessi, come un giardino che necessita di attenzioni costanti per fiorire.
L’apprendimento in Shoden non si limita alla trasmissione di tecniche: è un invito a mettersi in gioco, a trasformare ogni gesto, anche il più semplice, in un atto consapevole. L’auto trattamento diventa così un rituale quotidiano, un momento di riflessione in cui l’energia si trasforma in un linguaggio interiore che parla di rinascita e resilienza.
Shoden è, dunque, il pilastro su cui si fonda il percorso di Reiki: la base da cui si sviluppa l’abilità di prendersi cura di sé e di vivere in armonia, trasformando ogni esperienza in un’occasione per crescere e per abbracciare la bellezza della vita.
I Valori e i Concetti da Integrare
In questo percorso di 21 giorni, ogni giornata è dedicata a un valore fondamentale, un invito a coltivare una qualità interiore che nutre l’anima. Ecco i principi che, giorno dopo giorno, guidano questo cammino di trasformazione:
- Cambiamento: Il cambiamento è il respiro stesso della vita, un invito a lasciarsi sorprendere dall’ignoto. Immagina il fiume che scorre, capace di aggirare ogni ostacolo, trasformando il paesaggio senza mai fermarsi. Accogliere il nuovo senza timore significa aprire il cuore come un fiore che si schiude alla primavera, abbandonando la rigidità del passato per abbracciare una trasformazione interiore profonda.
- Gratitudine: La gratitudine trasforma ogni esperienza in un insegnamento prezioso, come il sole che rischiara un giardino dopo un temporale. È quel sentimento che, anche nelle piccole cose, ci ricorda quanto la vita sia generosa. Proprio come insegna un antico proverbio giapponese, un cuore grato attrae ancora più benedizioni, rivelando la luce nascosta in ogni giorno.
- Accettazione: Accettare sé stessi è come accogliere l’arcobaleno dopo la pioggia: ogni sfumatura, anche quelle meno evidenti, contribuisce alla bellezza complessiva. È riconoscere che ogni imperfezione fa parte del nostro unico essere, proprio come un bonsai, la cui perfezione risiede nelle sue forme uniche, frutto di cura e dedizione.
- Amore: L’amore per sé stessi è una fiamma delicata che, una volta accesa, irradia calore e luce intorno a noi. È nutrire il proprio spirito come un giardino segreto, dove ogni gesto d’affetto e ogni atto di cura diventa un seme che fiorisce in bellezza. Come i ciliegi in fiore, simbolo di una bellezza effimera e intensa, l’amore rende ogni attimo un dono prezioso.
«Accetta ogni imperfezione come parte integrante della tua unicità; solo abbracciando te stesso con amore profondo potrai diffondere una luce autentica, capace di illuminare anche il cammino degli altri e di accogliere ogni anima con un calore sincero, rispecchio del calore che arde nel tuo cuore.
Ama ogni sfumatura del tuo essere come il primo chiarore dell’alba: quando il tuo cuore si apre in un abbraccio sincero verso sé stesso, diventa un faro che diffonde amore al mondo trasformando ogni gesto in un dono d’amore capace di riscaldare e ispirare chi ti sta accanto, creando un cerchio virtuoso in cui donare amore significa anche accoglierlo, trasformando il mondo in un luogo più luminoso e accogliente.»
- Fiducia: La fiducia è il ponte invisibile che collega il cuore al flusso della vita. Immaginala come un ponte sospeso che, pur oscillando, ci permette di attraversare le acque agitate delle sfide quotidiane. È la certezza che, anche di fronte all’incertezza, ogni esperienza porta con sé il seme di una nuova consapevolezza.
- Gentilezza: La gentilezza è l’arte di illuminare il mondo con piccoli gesti sinceri. Come un raggio di sole che riscalda anche il cuore più freddo, essa si manifesta in un sorriso, in un gesto d’aiuto o in una parola gentile. Ogni atto di dolcezza crea un’onda positiva che si diffonde, proprio come la fragranza delicata di un incenso che pervade l’aria.
- Presenza: Essere presenti significa abbracciare il qui e ora, vivendo ogni attimo con piena consapevolezza. La presenza ci permette di vivere intensamente, senza lasciarci sfuggire la magia che si cela nei dettagli della vita quotidiana.
- Rinnovamento: Il rinnovamento è l’opportunità quotidiana di rinascere, come la natura che, ogni primavera, si risveglia dopo l’inverno. È il coraggio di lasciare andare il vecchio per abbracciare il nuovo, reinventandosi giorno dopo giorno. Ogni cambiamento, anche il più piccolo, diventa un passo verso una versione migliore di noi stessi.
- Intuizione: L’intuizione è la bussola interiore che ci guida nel cammino della verità, come un sussurro che ci orienta nella notte. È quella voce silenziosa che, al di là delle parole, ci indica la strada giusta, proprio come un samurai che affida il proprio destino al suo istinto prima di affrontare la battaglia.
- Comprensione: Comprendere sé stessi e gli altri è il segreto per vivere in armonia, simile a un ponte che unisce cuori e menti. Quando ci apriamo alla comprensione, impariamo a leggere il linguaggio silenzioso delle emozioni, trasformando le difficoltà in opportunità di crescita e creando relazioni profonde e autentiche. Comprendere che non tutto si può realmente comprendere è il passo verso la leggerezza e la crescita.
- Perdono: Il perdono è l’atto liberatorio che alleggerisce il cuore, come aprire le sbarre di una gabbia per far volare un uccello intrappolato. Liberarsi del peso del passato non significa dimenticare, ma trasformare il dolore in saggezza, consentendo alla guarigione di prendere il posto delle vecchie ferite.
Il Per Dono è un atto d’amore che si regala a sé stessi e al mondo. Liberarsi del rancore è come aprire una finestra sul cuore, lasciando entrare aria fresca e nuova luce. In questo gesto, il dolore si trasforma in saggezza, e ogni cicatrice diventa un trampolino per la crescita. Donarsi il perdono significa riconoscere che ogni esperienza, anche quella dolorosa, può nutrire la nostra evoluzione interiore, donando pace e ispirazione a chi ci circonda.
- Equilibrio: Trovare l’equilibrio è come camminare sulla corda sottile di un equilibrista: ogni passo richiede consapevolezza, ogni oscillazione è parte del movimento. Luce e ombra, forza e delicatezza, silenzio e rumore: gli opposti non si escludono, ma si completano, danzando insieme nella perfetta armonia dell’universo. È nell’abbracciare entrambi che scopriamo la nostra stabilità, come il giorno che ha bisogno della notte per esistere o il respiro che alterna inspirazione ed espirazione per mantenere la vita.
- Gioia: La gioia è il sorriso dell’anima, un raggio di sole capace di illuminare anche i giorni più grigi. È il sentimento che trasforma il quotidiano in un’occasione di celebrazione. Come il cibo nutre il corpo, la gioia nutre l’essere, donandogli energia e vitalità. È il colore che ravviva la tela della vita, rendendo ogni istante più vibrante. Anche a livello organico, la gioia si riflette nel battito del cuore, nella leggerezza del respiro, nella danza silenziosa delle cellule che rispondono con gratitudine a ogni emozione luminosa.
- Pazienza: La pazienza è la virtù che insegna a rispettare i tempi della vita, come un albero che cresce lentamente e con forza. Ogni fiore sboccia nel suo tempo, e la pazienza ci ricorda che ogni processo ha il suo ritmo naturale, invitandoci a fidarci del corso degli eventi senza fretta.
- Trasformazione: La trasformazione interiore è un viaggio che inizia dall’interno e si riflette nel mondo esterno. È simile alla farfalla che emerge dal bozzolo, rivelando una bellezza nuova e sorprendente. Questo percorso richiede impegno e dedizione, perché ogni cambiamento interiore apre la porta a un nuovo inizio e a infinite possibilità.
- Accoglienza: Accogliere significa letteralmente “raccogliere presso di sé”, aprire spazio dentro e fuori, senza riserve. È il gesto di chi spalanca le braccia. Accogliersi è smettere di lottare contro ciò che si è, riconoscendo che ogni esperienza, ogni sfumatura della propria personalità ha un senso, un valore, un posto preciso nel cammino della vita.
- Connessione: La connessione ci ricorda che non siamo mai soli, ma parte di un universo interconnesso. Ogni azione che compiamo ha un effetto che si propaga. Quando feriamo qualcuno, spezzando un legame o arrecando dolore, quel gesto non si limita a un singolo punto, ma si riflette nel mondo, influenzando l’armonia dell’insieme.
La connessione è anche in noi, tra mente e corpo. Ogni pensiero genera un’emozione, e ogni emozione lascia un’impronta nel corpo. Lo stress può irrigidire i muscoli, la tristezza può appesantire il respiro, la gioia può renderci leggeri. Allo stesso modo, prendersi cura del corpo attraverso il respiro, il movimento e il nutrimento aiuta la mente a trovare equilibrio. Nulla è separato: ciò che accade dentro di noi si riflette fuori, e ciò che scegliamo di vivere nel mondo torna a noi in un eterno scambio di energia.
- Serenità: La serenità è come un lago calmo, dove ogni riflesso diventa una meditazione silenziosa. Essa trasforma le difficoltà in opportunità per crescere, invitandoci a trovare pace interiore anche nei momenti di tempesta. Con serenità, ogni ostacolo diventa un insegnante, guidandoci verso una maggiore consapevolezza.
- Abbondanza: L’abbondanza va oltre il materiale: è la ricchezza interiore che ci permette di riconoscere il dono in ogni piccola cosa. È come un albero carico di frutti, simbolo della generosità della natura, che ci insegna a vedere la ricchezza nascosta nella semplicità della vita e a ringraziare per ciò che abbiamo.
L’abbondanza non è un privilegio riservato a pochi, ma una condizione naturale dell’esistenza. Il sole non sceglie chi illuminare, la pioggia non decide chi nutrire: la vita offre incondizionatamente, senza chiedere nulla in cambio. Non è qualcosa da guadagnare o meritare, ma un diritto innato, una realtà già presente dentro e intorno a noi.
Spesso siamo noi stessi a limitarla, chiudendoci alla possibilità di ricevere.
- Libertà: Essere liberi significa saper ascoltare la propria voce interiore, senza il peso dei giudizi esterni o delle convenzioni sociali. La libertà interiore non è solo un desiderio, ma una scelta coraggiosa che ci permette di vivere in piena coerenza con chi siamo veramente.
Come il fiore che sboccia indipendentemente dalle stagioni o dal terreno che lo circonda, il nostro spirito può essere libero di esprimersi senza temere il giudizio, senza più costrizioni o maschere da indossare. La libertà, per quanto meravigliosa, è anche un cammino che richiede coraggio, perché spesso implica affrontare le proprie paure più profonde e mettersi in discussione. Come affermava Socrate, “Conosci te stesso”, perché solo nella consapevolezza della propria verità possiamo essere veramente liberi.
Non si tratta di non avere legami, ma di essere capaci di scegliere consapevolmente i propri legami, senza subire imposizioni. È come il vento che soffia tra le montagne: visibile solo nei suoi effetti, ma invisibile e senza confini.
- Celebrazione: Celebrare ogni tappa del percorso è un invito a onorare la propria crescita interiore. Ogni conquista, per piccola che sia, diventa un momento di festa, come un festival della vita che ricorda quanto sia prezioso il cammino intrapreso. Festeggiare significa mantenere viva la fiamma del cambiamento, riconoscendo che ogni passo compiuto è parte integrante di un continuo divenire.
Non possono mancare I Cinque Principi del Reiki di Mikao Usui
I Cinque Principi del Reiki non sono semplici insegnamenti, ma veri e propri strumenti di crescita personale, da cui attingere quotidianamente per migliorare la propria vita. Questi principi sono stati trasmessi da Mikao Usui, il fondatore del Reiki, che nel 1922 ha ricevuto la visione che gli permise di creare questa pratica spirituale di guarigione. Usui, un monaco giapponese, cercava un modo per guarire sé stesso e gli altri, unendo la medicina tradizionale e la spiritualità. I suoi insegnamenti sono basati sull’idea che la guarigione profonda parte dal nostro essere interiore, e i principi che ci ha lasciato sono la chiave per raggiungere tale equilibrio e armonia.
I Cinque Principi, secondo Mikao Usui, sono pratiche quotidiane che, se vissute con impegno, trasformano la nostra esistenza. Non sono semplici parole, ma sono la via per un benessere completo che coinvolge la mente, il corpo e lo spirito. Usui definì questi principi come “la meravigliosa medicina per tutte le malattie”, riconoscendo il loro potere di purificare il nostro essere e aiutarci a superare le difficoltà della vita.
Solo per oggi, non arrabbiarti (Ikaruna)
Solo per oggi, non preoccuparti (Shinpai suna)
Solo per oggi, sii grato (Kansha shite)
Solo per oggi, lavora con impegno (Gō wo hageme)
Solo per oggi, sii gentile con gli altri (Hito ni Shinsetsu ni)
Questi principi erano semplici ma profondi insegnamenti che Usui considerava essenziali per vivere in armonia con l’universo e guarire a tutti i livelli. La loro forza sta nella semplicità e nella praticità. Ogni principio diventa una guida che ci aiuta a tornare al nostro centro e vivere una vita più equilibrata e consapevole.
Oggi, grazie agli studi delle neuroscienze, della psicologia e della linguistica, comprendiamo il potere delle parole e il loro impatto sui nostri pensieri e comportamenti. Per questo motivo, nei miei corsi e percorsi, ho scelto di riformulare i Cinque Principi del Reiki, proponendo una versione che risuoni con un’energia più positiva, in grado di facilitare una connessione più profonda con il loro messaggio. Ogni modifica è pensata con umiltà e rispetto per gli insegnamenti originali di Mikao Usui, ma con l’aspirazione di offrire uno strumento pratico e potente per vivere in armonia con sé stessi e con l’universo.
Solo per oggi, io accolgo la calma e la comprensione
Solo per oggi, vivo con fiducia e nel momento presente
Solo per oggi, sono grato
Solo per oggi, mi concentro sul mio lavoro interiore
Solo per oggi, sono gentile con me e con tutti.
Mikao Usui, attraverso i Cinque Principi, ci invita a tornare a noi stessi, a ristabilire l’equilibrio tra la mente, il corpo e lo spirito. Ogni principio è un piccolo passo verso una vita più consapevole, in cui possiamo essere in sintonia con noi stessi e con l’universo. Non è una via che si percorre in un giorno, ma una pratica quotidiana che ci guida verso il nostro miglioramento continuo.
Nel suo insegnamento, Usui ci ha mostrato che la vera guarigione non riguarda solo il corpo, ma anche la nostra psiche e il nostro spirito. Ecco perché è così importante applicare i Cinque Principi nella nostra vita: sono il ponte tra il nostro mondo interiore e l’armonia universale.

✦ Daniela Gardino
Psicobiogenealogista e docente presso l’Accademia Olistica ArmonyaMente.
Specializzata in biodecodificazione transgenerazionale e genealogia, PNL e diverse tecniche, facilitatrice di Costellazioni Familiari.
Tag:Reiki, Terapia Energetica
Continua ad arricchire la tua mente
