
Oltre le etichette: Riscoprire chi sei davvero
- Pubblicato da ArmonyaMente
- Data 31 Gennaio 2025
“Ciò che sta dietro di noi e ciò che sta davanti a noi è ben poca cosa rispetto a ciò che sta dentro di noi.” – Cit.
Quando qualcuno ci chiede chi siamo, rispondiamo quasi automaticamente con il nostro nome, la nostra età, la città in cui viviamo o il lavoro che svolgiamo. Ma siamo davvero questo?
Il nome ci è stato assegnato alla nascita, una convenzione che ci identifica agli occhi degli altri, ma non può racchiudere l’interezza del nostro essere. La città in cui abitiamo potrebbe cambiare domani, eppure continueremmo ad esistere. Il lavoro che oggi ci definisce potrebbe non essere lo stesso tra qualche anno, eppure la nostra essenza rimarrebbe intatta.
Collezioniamo esperienze e ruoli che lasciano un segno nella nostra storia, ma questi sono solo tasselli del nostro cammino, non la nostra identità più profonda. Sono strati, come abiti che indossiamo, ma non la pelle che ci appartiene.
Per comprendere davvero chi siamo, dobbiamo andare oltre la superficie. Dobbiamo ascoltare quel nucleo interiore che esiste al di là dei ruoli e delle etichette. Solo lì possiamo trovare la verità di chi siamo.
Se non siamo ciò che abbiamo o ciò che facciamo, chi siamo veramente?
Essere non significa avere
La parola essere deriva dal latino esse, che significa esistere. Esistere non è accumulare titoli, possedimenti o riconoscimenti. È qualcosa di più sottile, qualcosa che non può essere misurato né catalogato.
Come scriveva Erich Fromm, nel suo saggio Avere o Essere? La società moderna ci ha spinti a identificare il nostro valore con ciò che possediamo:
“Se sono ciò che ho e perdo ciò che ho, allora chi sono?”
Questo è il grande inganno dell’identificazione con l’avere: ci rende fragili, perché tutto ciò che abbiamo può essere perso, mentre ciò che siamo è l’unica cosa che nessuno ci può togliere.
Platone, nella sua ricerca della verità, sosteneva che il mondo sensibile, fatto di oggetti e ruoli, è solo un’ombra della realtà più profonda, quella delle idee. Il vero essere non risiede nelle cose esteriori, ma nell’anima, in ciò che ci rende unici e irripetibili.
Immagina di essere come il cielo. Le nuvole possono attraversarlo, il sole può illuminarlo o la pioggia oscurarlo, ma il cielo rimane sempre lì, immutabile nella sua vastità. Il nome, il lavoro, le relazioni sono come le nuvole: cambiano forma, si spostano, a volte si dissolvono.
Ma tu sei il cielo, non le nuvole che lo attraversano.
Essere significa vivere e percepirsi oltre il possesso, riconoscere che il nostro valore non dipende da ciò che possiamo misurare o elencare, ma dalla profondità con cui abitiamo noi stessi.
Spesso, ci sentiamo insoddisfatti perché non sappiamo cosa vogliamo veramente. Ci lasciamo guidare da aspettative esterne, senza chiederci se rispecchiano ciò che siamo nel profondo.
Come possiamo amare e stimare qualcuno che non conosciamo?
La bassa autostima e la mancanza di amore per noi stessi nascono da questa distanza interiore: ci osserviamo da fuori, ma non ci ascoltiamo davvero, non ci guardiamo dentro. E così finiamo per vivere più per dovere che per desiderio, più per abitudine che per scelta.
Ma c’è un modo per ritrovarsi: iniziare a conoscersi. Guardarsi dentro senza paura, accogliere ogni parte di sé, riconoscere il proprio valore senza bisogno di conferme esterne.
Essere significa sentire, vivere, esplorare. Significa riconoscere la nostra unicità, al di là delle etichette, e permetterci di scoprire chi siamo davvero.
Un dono per te dal gruppo del percorso condiviso “Il Peso delle Emozioni”- ArmonyaMente Edizione 2025
Vi regaliamo le parole di chi, come te, ha iniziato un viaggio verso la leggerezza. Abbiamo unito le parole scritte durante il cammino condiviso del percorso “Il Peso delle Emozioni” da chi ha scelto la crescita e il miglioramento. Ringraziamo con il cuore ogni partecipante!
Io Sono un intreccio di emozioni, un battito di gioia dentro il respiro della difficoltà, un passo incerto che si fa danza, con la musica e senza. Io Sono paure trasformate in avventure, errori che diventano nuova pelle, leggerezza che cresce tra le crepe del tempo.
Io Sono il mio smarrimento e la mia rinascita, la corazza costruita sulle delusioni e il coraggio di abbattere i muri. Io Sono ogni caduta e la volontà di rialzarmi, la testardaggine che mi complica il cammino e il desiderio ostinato di evolvere, di scoprirmi, di imparare a essere.
Io Sono pioggia e sole, amore e gentilezza, forza che si mescola alla confusione, equilibrio in continua mutazione. Io Sono affetto, compassione, musica e colore, la libertà di lasciare andare senza paura di perdere.
Io Sono ricerca e resilienza, il coraggio di ascoltare la mia voce più profonda. Io Sono parole che vibrano, battiti che risuonano, il richiamo di ciò che mi fa sentire viva.
Io Sono fragile e forte, autenticità anche quando il mondo fatica a comprendermi. Io Sono cambiamento, respiro, trasformazione. Io Sono luce e ombra, energia e follia, un cuore che sboccia nel vento della vita.
Io Sono l’amore che si posa su un albero, sulla luce del mattino, su un colore, su una parola sospesa nell’aria. Io Sono il sorriso che segue la tempesta, il germoglio che non smette di cercare la primavera.
Io Sono un ponte tra logica e intuizione, tra sogno e realtà. Io Sono un’anima in cammino, unica eppure parte del tutto. Io Sono la calma e la tempesta, l’onda che si rompe per rinascere schiuma. Cado, mi frantumo, mi ricompongo, mi rinnovo.
Io Sono una scintilla nel viaggio della vita, sospesa tra il passato e l’infinito che verrà. Io Sono porte aperte e sorrisi che accolgono. Io Sono le mie malinconie e la mia voglia di ridere, le mie fragilità e la mia forza, le mie contraddizioni e la mia sete di amore.
Io Sono le mie malinconie, la mia tristezza e la mia voglia di ridere e di sorridere, le mie fragilità e la mia forza, i miei inciampi e la mia capacità di rialzarsi. Io Sono le mie molte contraddizioni che contribuiscono alla mia unicità insieme alla mia voglia di amare e di ricevere amore, alla fiducia nel futuro con la speranza che il meglio debba ancora arrivare.
Io Sono speranza, sogno, fiducia. Il battito lieve di un domani che attende. Perché il meglio deve ancora arrivare.
Dai partecipanti del percorso Il Peso delle Emozioni – ArmonyaMente 2025
Con piacere. Vi doniamo un’ulteriore riflessione, tratta dal libro Ricomincio da Me di Daniela Gardino.
Potrei dirti che sono una madre, una moglie, una figlia, un’amica e una terapeuta, ma questi sono solo aspetti esteriori della mia vita.
Adoro essere madre e svolgo la mia professione con passione, ma anche se cambiassi lavoro, non cambierei ciò che sono veramente. Ho imparato che la mia identità non dovrebbe essere definita dalle cose che possiedo o dalle mie relazioni.
Posso dirti che il mio nome è Daniela e che sono cresciuta in un piccolo paesino della Pianura Padana, ma anche se mi chiamassi con un altro nome, sarei sempre la stessa persona.
Ricordo di essere stata considerata una bambina buona e obbediente, ma allo stesso tempo problematica. Ho sempre avvertito un senso di diversità in me, cercando la perfezione in ogni cosa che facevo, inconsciamente, nella speranza di essere accettata dal mondo. Ho imparato che non bisogna definirsi in base alle aspettative degli altri e che la vera forza sta nel riconoscere e accettare sé stessi, imperfezioni comprese.
Non era il mondo a pretendere tanto da me, era solo la mia mente a farmi sentire così.
Ho sofferto tantissimo e ho rischiato la mia vita, ho perso la speranza e non vedevo una via d’uscita. Conoscevo solo la pioggia e le lacrime.
Poi qualcuno mi disse che si poteva ritrovare la luce, che esisteva anche il sole, non ci ho creduto subito, ma ci ho provato; in fondo non avevo nulla da perdere.
Avevano ragione e ho iniziato a gridarlo ogni volta che ho potuto. Non è stato facile, ma ho deciso di confrontarmi con il mio dolore, l’ho ascoltato e ho chiesto aiuto, intraprendendo un percorso di cura e svolgendo un lungo e profondo lavoro su me stessa, con l’aiuto di professionisti per i quali sarò eternamente grata.
Ho capito che l’unica persona che non mi accettava e amava ero proprio io e ho iniziato passo dopo passo a conoscermi, a scoprirmi, ad accettarmi, ad amarmi.
Credimi, è stato difficile e magnifico e più mi amavo e più mi sentivo amata, più mi scoprivo e più mi sentivo completa.
Ho incontrato ostacoli che sembravano insormontabili, eppure li ho superati a pieni voti.
Ho chiuso capitoli importanti nella mia vita e in quel momento sembravano essenziali, mi sentivo come se stessi perdendo qualcosa di grande; eppure, ho scoperto che non solo non mi servivano più, ma al girare la pagina c’era qualcosa di ancora più grande ad aspettarmi.
Chi sono? Sono le mie difficoltà, i miei risultati, le mie vittorie e il mio dolore. Sono una persona come te, che ha attraversato i monti e le valli della vita, che ha conosciuto la gioia e il dolore, il silenzio e il rumore, il bianco, il nero e i colori.
Sono la somma delle mie scelte, dei miei principi, della mia fede, dei miei successi e dei miei fallimenti.
Non sono solo il mio titolo accademico, ma anche ciò che ho imparato lungo il mio cammino.
Sono il frutto del mio lavoro e delle mie passioni.
Sono il mio amore per la natura, i libri, i prati, gli animali, i boschi, il legno, il silenzio, i profumi e la musica; sono l’entusiasmo e la voglia di giocare, la pazzia e l’imprevisto, sono i miei sorrisi e le mie lacrime, gli abbracci che do e che ricevo.
Sono la meraviglia dei miei occhi quando guardo la mia famiglia, la gioia degli incontri con i miei amici, la rabbia per ciò che ritengo ingiusto.
Sono la mia forza e la mia debolezza, il mio caos e la mia stabilità. Sono ciò che ho perso e ciò che ho guadagnato, ciò che ho imparato e ciò che ancora devo imparare.
Sono il tutto e subito e la consapevolezza che devo avere pazienza, il tutto è possibile e la resistenza, le mie azioni compiute e incompiute, le mie paure e il mio coraggio.
Sono le mie emozioni, i miei pensieri, le mie idee, le mie ispirazioni, le mie intuizioni.
Sono semplicemente e meravigliosamente me stessa.

✦ Daniela Gardino
Psicobiogenealogista e docente presso l’Accademia Olistica ArmonyaMente.
Specializzata in biodecodificazione transgenerazionale e genealogia, PNL e diverse tecniche, facilitatrice di Costellazioni Familiari.
Continua ad arricchire la tua mente
